Per molti automobilisti è paragonabile al lupo
cattivo delle favole…. Cosa sarà mai, se non la consapevolezza di aver perso il
biglietto in autostrada, complice la fretta di risalire in auto dopo una sosta,
oppure, a causa del nostro bambino che
insiste per giocarci fino a smarrirlo. L’evento non è infrequente, ma,
ovviamente, non irrimediabile.
Ma non tutto è perduto, esiste anche la possibilità
di compilare una autocertificazione dove si dichiara, sotto la propria
responsabilità, l’effettivo casello di entrata autostradale, in modo da pagare
quanto in effetti dovuto. Ciò però non significa che si può fare i furbi,
perché se da un lato dichiarando il falso si risparmiano tanti soldi,
dall’altro, una volta scoperti, fatto semplice visto le tante telecamere
disposte sulla rete autostradale, si rischia grosso, anche sul piano penale.
Per evitare il tutto basterebbe un Telepass, oggi ce
ne sono anche ricaricabili, che evita di dover custodire biglietti e ricevute
varie. Ma gli italiani, chissà perchè, non ospitano volentieri lo strumento a
bordo… appunto, chissà perché!
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