Un’ amara lezione quella
afferente alla decisione del Giudice di Pace di Perugia che deve sempre di più
convincerci che la stesura del CID, in caso di sinistro stradale, è quanto mai
importante ed essenziale. Infatti, secondo la decisione del magistrato umbro,
in caso di incidente stradale che abbia comportato il ferimento di quanti erano
a bordo dell’auto, non spetta risarcimento alcuno a quei feriti che, nonostante
il danno subito, non furono inseriti nel modulo di constatazione amichevole di
incidente.
La Sentenza cui si fa riferimento
è del 6 giugno scorso, che ha di fatto rigettato la richiesta risarcitoria avanzata
dai parenti in qualità di terzi trasportati di un uomo tamponato su una strada
provinciale.
Secondo il Giudice di Pace di Perugia “ il secondo comma dell'art.
143 del D.lgs n. 209 del 2005 prevede che quando il modulo sia firmato
congiuntamente da entrambi i conducenti coinvolti nel sinistro si presume,
salvo prova contraria da parte dell'impresa di assicurazione, che il sinistro
si sia verificato nelle circostanze, con le modalità e con le conseguenze
risultanti dal modulo stesso, compresi i danni riportati dai veicoli e dalle
persone coinvolte “.Nella circostanza il conducente dell’altro veicolo aveva
sottoscritto il Cid, assumendosi la responsabilità del sinistro, ma nel modello
non erano stati indicate le lesioni e la presenza al momento del fatto storico
dei passeggeri. Nelle more del giudizio inoltre
non erano state acquisti valide testimonianze. Ne consegue che diviene
imprescindibile procedere alla stesura del Cid con la massima attenzione
possibile.
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