Sappiamo bene che l’accertamento dello stato
di ubriachezza mediante prova col palloncino viene effettuato due volte, a
distanza di circa 5 minuti, quando alla
prima prova il conducente detenga un tasso alcolemico fuori dalla norma.
In questa fase qualcuno ha pensato bene di fare il “furbo” e così, dopo la prima
prova da dove si evince il tasso alcolemico elevato, il fermato potrebbe non soffiare
bene all’interno della cannula in modo da alterare il risultato finale con una
falsa negatività. Ebbene, questo comportamento sarà da subito sanzionato molto
pesantemente.
A stabilirlo la Corte di Cassazione, IV
Sezione Penale che con Sentenza 27940 del 12 luglio scorso ha confermato la
condanna nei confronti di chi attua un simile comportamento. Tale condanna prevede una multa da 1.500 a 6.000 euro, l’arresto
da sei mesi ad un anno, la sospensione della patente da uno fino a due anni e
la confisca dell’autovettura o della moto se appartenuta al contravventore.
partendo dal presupposto che chi è ubriaco non si dovrebbe mettere alla guida, trovo corretto sanzionare il "furbetto" di turno....
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