Un angolo di strada riservato ai pedoni e
che spesso invece diventa trappola mortale per chi tenta di attraversarlo,
stiamo parlando delle strisce pedonali, che troppo spesso, vuoi per l’imprudenza
degli automobilisti, vuoi per il fatto che tali zone sono poste in angoli bui o
comunque non facilmente individuabili da chi guida, immaginiamo quelle strisce
situate dietro una curva, diventano una pericolosissima insidia per chi vi
attraversa. Un esempio? in Italia muoiono per incidenti avvenuti sulle strisce, qualcosa come 60 persone al giorno, senza considerare i feriti!
Tutto ciò, nonostante il Codice della Strada sia preciso in materia, quando all’art. 191 recita testualmente l’assoluto diritto di precedenza del pedone rispetto alle auto, ma si giunge al paradosso che è quello di costringere i pedoni ad attraversare la strada in zone non coperte dalle strisce, perché laddovequeste sono poste, o sono del tutto sbiadite e dunque difficilmente visibili dagli automobilisti, oppure, come detto, poste in luoghi pericolosi per il pedone. Gli incidenti, spessissimo con conseguenze tragiche per l’utente della strada che cammini a piedi, sono innumerevoli e quasi sempre la responsabilità dell’accaduto è da ricercarsi nella condotta sbagliata dell’automobilista o del motociclista, tant’è che secondo alcune statistiche la responsabilità a carico dei guidatori per ciò che riguarda incidenti di tal tipo risulta essere nell'85% dei casi esclusivamente a carico del guidatore, mentre solo nel 3% è colpa del pedone. Stabilire, alla luce dei tantissimi passaggi pedonali disseminati in tutta Italia, quale di questi sia fuori norma è impresa ardua, spetterebbe agli Enti Locali stilare una sorta di censimento dei singoli attraversamenti per scegliere quelli che andrebbero del tutto eliminati o, se conformi, valorizzati, ad esempio, in qualcuno inserire un'isola pedonale al centro della carreggiata per le strade più ampie, in altri prevedere l’illuminazione adeguata o, ancora, disporre la presenza di catarifrangenti e un’adeguata avvistabilità della presenza dell’attraversamento stesso che dev’essere sgombro da ostacoli di qualsiasi tipo e le cui strisce devono essere costantemente ridipinte sul manto stradale per non risultare sbiadite o parzialmente cancellate.
Faremo tutto
ciò? Purtroppo stante l’attuale congiuntura negativa economica che riguarda
Comuni e regioni, la possibilità che si spendano soldi pubblici pur nella
sicurezza dei cittadini è davvero remota.
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