Il furto d’auto in Italia è un po’ come la sindromeinfluenzale… in certi momenti dell’anno sembra che il fenomeno sia
definitivamente scomparso ed in effetti oggi grazie alla tecnologia di cui si
dotano le auto è più difficile che queste subiscano un furto rispetto ad un
tempo, ma poi in certi periodi sembra come se il fenomeno esplodesse in tutta la
sua dirompenza. Fatto sta che il furto d’auto è una piaga che affligge gli
automobilisti ma che pare stia ancor di più amareggiando quegli operatori che
con l’auto lavorano, gli autonoleggiatori.
Lo dimostra un dato per tutti, oggi l’auto che più
polarizza l’attenzione dei “topi d’auto” è quella a noleggio, con un carico di
furti pari a 4.142 vetture, a riferirlo è l’ANIASA, l’Associazione nazionale dell’industria
e dei Servizi automobilistici che rileva come non solo sia aumentato il numero
di furti di auto a noleggio, ma anche sia più attuato il reato di appropriazione
indebita e mancato recupero del veicolo noleggiato.
Le Società di autonoleggio stanno correndo ai ripari,
a fronte di un danno complessivo da esse subite e di conseguenza dalle loro
Compagnie di Assicurazioni che lo scorso anno s’è assestato a quota 43 milioni
di euro. Andando ad investigare il numero complessivo di furti scopriamo che lo
scorso anno 1.163 auto sono state rubate fra quelle appartenenti al noleggio a
breve termine, quasi 3.000 fra quelle risalenti al noleggio a lungo termine,
con un maggior danno rispetto al 2010, quando le vetture sottratte
complessivamente erano state 3.855 e che in percentuale vede il numero di furti
di auto per il comparto noleggio a breve termine in aumento del 9%. Decresce
invece la percentuale relativa al recupero delle auto rubate, scesa ad appena
il 2%. Se poi si va a guardare l’evidenza del luogo ove viene consumato il
furto, ci si accorge che questo si perpetra non tanto nelle rimesse dei
noleggiatori, quanto invece durante l’uso che il cliente fa della vettura, con
un aumento in percentuale pari al 5% da un anno ad un altro.
Un dato allarmante
che va a braccetto con l’altro dato relativamente all’appropriazione indebita nel noleggio a breve
termine che ha arrecato un danno di 10,5 milioni di euro al comparto nel 2011.,
intendendo con questo, la constatazione che molti non restituiscono più l’auto
che viene loro noleggiata. Il trend dei furti in aumento riguarda anche il
noleggio a lungo termine. I veicoli rubati e non recuperati fanno registrare un
incremento del 5,8%. Aumenta l’incidenza dei furti sul numero dei veicoli in
long term in circolazione (+5,6%) e, soprattutto, i danni provocati agli
operatori del settore che fanno segnare un +19,9%: nel 2011 sono stati persi
ben 32,7 milioni di euro mentre nel 2010 erano stati 27,2 milioni. Sempre più
operatori del settore decidono, proprio per fronteggiare questa difficile
situazione, di equipaggiare i veicoli con LoJack, una innovativa tecnologia
wireless in radio frequenza non schermabile, quindi efficace anche se il
veicolo si trova in container d’acciaio, garage o parcheggi sotterranei. «Le
appropriazioni indebite — ha spiegato Andrea Badolati, amministratore delegato
di Ald Automotive — sono un fenomeno in crescita legato anche alla crisi
economica. Con LoJack stiamo intervenendo con determinazione per risolvere il
problema, assicurandoci il recupero dei nostri mezzi». Il sistema è stato messo
a punto dalla LoJack Corporation, leader mondiale del mercato del rilevamento e
recupero dei beni rubati, e consente il ritrovamento del veicolo in tempi
brevi, nella maggior parte dei casi a poche ore dal furto.
Tempi brevi equivalgono a danni limitati perché
consentono la continuità del business ed evitano costi aggiuntivi come l’auto
sostitutiva. Senza contare che la perdita di un mezzo comporta anche tempi e
risorse per gestire le pratiche assicurative e burocratiche. «A differenza di
altri sistemi — ha evidenziato Maurizio Iperti, amministratore delegato LoJack
Italia — i nostri dispositivi, anche grazie alla collaborazione diretta con le
Forze dell’Ordine, possono contare su percentuali di recupero del veicolo
rubato del 90% e garantiscono al contempo la piena tutela della privacy
dell’utilizzatore, grazie a una tecnologia che resta dormiente fino
all’attivazione del servizio a seguito della denuncia». Le soluzioni LoJack
dichiarano un tasso di successo del 90% nel recupero di auto, camion e Suv
rubati, per un totale di oltre 300mila mezzi recuperati pari a un valore di
circa 4 miliardi di dollari. In 26 anni di attività, i tecnici LoJack hanno
installato oltre 8 milioni di unità. LoJack opera attualmente negli Usa e in
più di 30 Paesi tra Nord America, Europa, Africa, America Latina ed Asia. In
Italia è attiva dal 2006 e sta attraversando una fase di forte crescita. Oggi
può già contare oltre 24.000 clienti e beni recuperati per 8,5 milioni di euro.
Ben 4.212 vetture non sono rientrate, l’anno scorso, dopo essere state
noleggiate
Articolo Sponsorizzato per Discovery Channel
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