giovedì 18 ottobre 2012

Opel Cascada: la cabrio che mancava


Una cabrio a quattro posti che a dir la verità si presenta molto bene intrisa com’è di una sana sportività e di un carattere intrigante, sarà anche per l’effetto ottico che la vettura richiama, dalle linee slanciate alla capote in tela, ma  l’Opel Cascada, ultima nata nella Casa tedesca, che vedremo intorno al mese di febbraio del 2013, ha tutti i numeri per sbaragliare in breve tempo la concorrenza.
La vettura è ricca oltretutto di spunti tecnologici di massimo rispetto, a partire dalle sospensioni tipo HiperStrut e dall’ormai classico sistema FlexRide. La vettura misura quasi quattro metri e 70 centimetri di lunghezza ed un metro e 84 centimetri di larghezza, fatto questo che le consente di offrire un ottimo spazio a bordo per gli occupanti e relativi bagagli, visto che il vano che deve accogliere valigie e quant’altro è di 350 litri, non tantissimi, ma ricordiamoci che parliamo di una cabrio. Il tetto in tela è comandato elettricamente e guardando la vettura non sfuggono i cerchi in lega leggera da 17 pollici di diametro. Mentre, per quanto concerne i motori ritroviamo nell’Opel Cascada un propulsore di 1.400 cc. di cilindrata da 120 fino a 140 cavalli di potenza ed un 2,0 litri turbo diesel CDTI da 165 cavalli, con cambi marcia manuale a sei rapporti o automatici, limitatamente alla versione diesel a sei marce. Importante segnalare l’adozione dei fari adattativi AFL+ e la telecamera anteriore abbinata a quella posteriore per agevolare le manovre di parcheggio. 

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