La crisi economica porta l’Italia a comprare diversamente, sia dal punto di vista
dell’oggetto sia delle modalità di acquisto. Ciò che emerge maggiormente dalle
ricerche di mercato è uno sviluppo
sempre maggiore del web come canale privilegiato di compravendita, e una
predilezione per l’usato rispetto al nuovo, soprattutto nel settore
automobilistico, come testimonia il successo di portali come www.automobile.it.
di giugno
si sono registrati 333.143 passaggi di proprietà, con un calo del 12,56%
rispetto lo scorso anno. Complessivamente, durante giugno è stato venduto un
volume di automobili pari a 461.531 automobili, il 72,18% delle quali
usate. Inoltre, si è accentuata già a maggio la tendenza allo spostamento degli
acquisti verso alimentazioni a basso
impatto ambientale, a scapito di quelle a benzina e diesel, che scendono
rispettivamente del 23,8% e 20,5%: in essere un cambiamento “green” degli automobilisti italiani, che sempre più
ricercano veicoli eco-friendly, con alimentazioni alternative, quali GPL
(+166% in maggio), metano (+46%), vetture ibride (+50%) ed elettriche (+56%), a
scapito di benzina (-23%) e diesel (-20,5%).
Come spesso accade, quindi, da un problema
può nascere una svolta positiva. Dato ancora più confortante, secondo un
recente sondaggio di Frost&Sullivan, è lo sviluppo di una “coscienza ambientale” nei giovani e giovanissimi.
La cosiddetta “generazione Y”, ovvero i nati tra gli anni Novanta e i primi
anni 2000, si rivela attenta alla tutela dell’ambiente: oltre il 50% degli
intervistati dichiara che, quando potrà guidare, sceglierà alimentazioni
alternative, ma anche i neopatentati tendono sempre più preferire soluzioni di mobilità eco-compatibile. Addirittura,
molti sostengono che sarebbero disposti a pagare di più per un veicolo “verde”.
Un forte incremento, mentre nel 2010 solo il 14% dei giovani italiani
intervistati da Gfk-Eurisko aveva
affermato di essere interessato a un’auto
ecologica. E i ragazzi italiani, insieme ai francesi, sarebbero
molto più orientati al green dei coetanei tedeschi e inglesi, nonostante le severe politiche ambientali messe in atto in
Germania e Inghilterra. Alla
svolta eco-friendly italiana contribuiscono anche gli incentivi statali: il Testo Unificato, le cui proposte emendative sono
state approvate all’unanimità nella seduta del 19 giugno dalle Commissioni IX
(Trasporti, poste e telecomunicazioni) e X (Attività produttive, commercio e turismo)
della Camera, mira "allo sviluppo della mobilità sostenibile" e
prevede uno stanziamento di 70 milioni di euro all’anno dal 2013 al 2015. In base all'attuale
bozza, chi acquisterà un'auto elettrica,
ibrida, a GPL, a metano, a biometano, a biocombustibili o a idrogeno e sarà
in possesso di un veicolo da rottamare, nel 2013 e 2014 avrà diritto a un contributo
del 20% sul prezzo di acquisto, che arriva fino a un massimo di 5000 euro, per le
vetture con emissioni di CO2
non superiori a 50 g/km. Questo incentivo nel 2015 scenderà al 15% sul
prezzo di acquisto fino ad un massimo di 3.500 euro. Per i veicoli che
producono emissioni
di CO2 non superiori a 95 g/km nel 2013 e 2014 ci
sarà un incentivo del 20% sul prezzo di acquisto fino a un massimo di 4.000
euro che poi nel 2015 sarà del 15% fino ad un massimo di 3.000 euro. Infine per
i veicoli che producono emissioni
di CO2 non superiori a 120 g/km i primi due anni lo
sconto sul prezzo d'acquisto sarà pari al 20% fino ad un massimo di 2.000 euro
e nel 2015 del 15% fino a 1.800 euro. Inoltre, le regioni potranno disporre l'esenzione di tali
auto dalla tassa di proprietà
(IPT), e
le amministrazioni locali potranno consentire la circolazione alle auto
elettriche o a quelle alimentate da carburanti alternativi nelle ZTL e durante
i blocchi
del traffico. Davvero molte le auto “verdi” disponibili
sul portale: su www.automobile.it, infatti, è
possibile impostare il filtro di ricerca anche per tipologia di carburante, per facilitare l’acquisto dell’auto green
più adatta alle proprie esigenze. Sono migliaia i veicoli a GPL, alcuni nativi come Subaru Legacy, Citroen C3,
diverse auto di casa Fiat come Panda e Punto, Alfa Mito e Giulietta, Lancia
Delta e Ypsilon, oltre a numerosi usati d’occasione, con impianto GPL aggiunto
in seguito. Centinaia i veicoli
elettrici a zero-emissioni, frutto delle tecnologie più all’avanguardia,
come Mitsubishi i-MIEV, Renault Twizy Urban e Peugeot iON Access, o ibridi come la celebre Toyota Prius,
Audi Q5 2.0, Lexus Ct 200h e Honda Insight. Sono presenti anche diverse auto
con impianti a metano o etanolo,
come Fiat Panda Natural Power, Jeep Wrangler o Volvo V50.
Articolo redatto da Automobili.it
automobile.it
Piattaforma di annunci online dedicata al
settore automotive, automobile.it nasce nel 2010 dall´esperienza di mobile.international GmbH, uno degli operatori più
importanti sul mercato europeo, di proprietà del colosso internazionale eBay.
automobile.it
ha conquistato in soli due anni una posizione di leadership nel panorama
italiano grazie a un portale intuitivo e funzionale, uno strumento utile sia a
chi cerca un veicolo sia a chi vuole venderlo, che ha subito conquistato tanto
i professionisti del settore quanto gli utenti appassionati di motori.
I
numeri parlano da soli: più di 1.700 le concessionarie d’auto associate in
Italia e oltre 100.000 gli annunci disponibili sul sito, facilmente esaminabili
tramite ricerche incrociate per tipologia di veicolo e di carburante, marca,
località geografica, accessori e interni; a gennaio 2012, le visualizzazioni
del sito superano i 27 milioni.
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