Dal 1° gennaio 2016 entreranno in vigore importanti novità per la sicurezza
di ciclomotori e dei veicoli leggeri in generale (biciclette a
pedalata assistita, motocicli con e senza sidecar, tricicli, quad e
quadricicli). Il Consiglio dei Ministri UE ha, infatti, approvato
definitivamente il nuovo regolamento che sostituisce le 15 direttive
attualmente in vigore. Per i motocicli a due ruote, sia ad alte che a basse
prestazioni, diventerà obbligatoria l’installazione di sistemi di frenaggio
avanzati. Tutti i veicoli leggeri dovranno essere dotati dell’accensione
automatica dei proiettori, all’avviamento del motore o, in alternativa, di luci
di circolazione diurne.
Il nuovo
regolamento migliora
anche le prestazioni ambientali dei veicoli leggeri, con il passaggio alle fasi
di emissioni Euro 4 (2016) ed Euro 5 (2020) e grazie all’introduzione di limiti delle emissioni per evaporazione e di
obblighi di verifica e garanzie di accesso del consumatore ai dati in fatto di
emissioni di CO2 e di consumo di carburante. Oltre a snellire e a
razionalizzare le disposizioni esistenti, il nuovo regolamento applicherà quanto più possibile norme
armonizzate a livello mondiale in fatto di
veicoli e sarà conforme ai regolamenti UNECE.
Migliorano
anche le prescrizioni per la fabbricazione dei veicoli: si introducono prescrizioni
relative alla diagnostica di bordo per una riparazione efficace ed efficiente
del veicolo; saranno disponibili per i riparatori indipendenti le informazioni
per la riparazione e la manutenzione. Saranno
inoltre introdotte prescrizioni contro la manomissione, che però si
applicheranno unicamente ai produttori di nuovi tipi di veicoli leggeri e ai
veicoli nuovi che raggiungano i limiti massimi di velocità o di potenza.
Queste misure non riguardano gli attuali proprietari dei veicoli leggeri,
che potranno però modificarli o personalizzarli. Vengono,
infine, introdotte disposizioni in materia di vigilanza sul mercato per
definire i ruoli e le responsabilità dei soggetti che intervengono nella catena
di distribuzione (ad esempio produttore, importatore, distributore e operatore
economico) e di rafforzare le norme sui servizi tecnici. Ciò contribuirà a
stabilire una parità di condizioni tra i produttori del settore.
Antonio Tajani, Vicepresidente
della Commissione europea e commissario per l’industria e l’imprenditoria, ha
dichiarato: “Mi compiaccio per la decisione odierna del Consiglio di adottare
la nostra proposta di miglioramento della sicurezza per quest’ampia gamma di
veicoli leggeri. La nuova normativa semplificherà la
legislazione UE, secondo quanto promesso nel nostro piano d’azione per il
settore automobilistico dell’8 novembre. Una legislazione più snella significa
meno spese e meno oneri amministrativi per l’intero settore. Risulterà inoltre
considerevolmente migliorata la sicurezza di questi veicoli e si ridurranno le
emissioni nocive.”
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