I Comuni italiani, stretti in una
crisi economica profonda, non trovano di meglio che far cassa ai danni dei
cittadini e quale miglior metodo esiste se non quello di multare a pioggia gli
automobilisti? Si tratta a questo punto di capire se tale modus operandi non
finisca poi per risultare persino illegale e spesse volte lo è. Volete sapere
quando?
Quando, ad esempio, i Vigili Urbani
vengono sguinzagliati in città a bordo di autopattuglie munite di telecamera in
grado di immortalare le auto in divieto di sosta o di fermata.
I dati così
ricavati consentono ai Vigili, una volta recatisi al comando, di stilare le
contravvenzioni ricavate dal numero di targa dell’autoveicolo in sosta vietata
ed apponendo in calce alla multa la dicitura secondo la quale il verbale non è
stato contestato a vista in mancanza del trasgressore, secondo l’art. 201/1-bis
lett. D del Codice della Strada che prevede la contestazione della violazione
al trasgressore o a persona che si trova a bordo dell’auto. Ma tale procedura è
illegale, ciò in quanto il Ministero ha chiarito, mettendole al bando,
che le sole riprese televisive per accertare i divieti di sosta non bastano. Il
codice stradale ammette la notifica postale anche del semplice verbale per
divieto di sosta, ma solo in assenza del trasgressore e del proprietario del
veicolo. Questa condizione non è verificabile da una semplice registrazione
video. In pratica solo la presenza degli agenti sul posto permette di accertare
se effettivamente il veicolo sia senza conducente o senza intestatario della
carta di circolazione. Da ora non bastano le sole telecamere per accertare le violazioni
della sosta in modalità seriale. Da ora in poi gli operatori della polizia municipale saranno obbligati a
verificare, veicolo per veicolo,l'assenza del trasgressore.
Famiglie mandate in rovina dalle multe, cartelle che raddoppiano se non si paga esattamente in tempo, more vertiginose, cifre totalmente al di fuori dai comuni budget delle famiglie italiane di oggi. C'è crisi, e così si aumenta!!
RispondiEliminaCi dovrebbe essere un senso di valutazione personale da parte di chi esegue una multa. Non tutti sono pirati, non tutti costituiscono pericolo. Un minimo di senso umano e di comprensione della situazione non guasterebbero......
Intanto sul web è nata una petizione che dice NO alle multe a raffica:
http://www.petizionionline.it/petizione/no-alle-multe-a-raffica-no-ai-vigili-procacciatori-di-denaro-no-alle-more-da-usura/7490