mercoledì 12 gennaio 2011

Auto low cost: italiani sempre più affezionati al genere





Altro che supercar, altro che berline di lusso, gli italiani sono sempre più interessati ad un termine entrato nell’uso comune di questi tempi, una parola inglese che vuol dire basso costo, ovvero low cost e così, sia che si tratti di viaggi, sia che si tratti di biglietti aerei, il low cost è entrato di diritto nella nostra terminologia e non poteva sottrarsi anche il settore automotive nella lista dei beni low cost.
In Italia, almeno per quanto ci riguarda, il termine low cost, in ambito alle quattro ruote ci fa venire in mente un marchio, la Dacia-Renault e, complice anche un’attanagliante crisi economica che sta investendo il nostro Paese e che pare non volerci più abbandonare, visto che il futuro che ci aspetta è tutt’altro che affrancato dalla crisi stessa, l’auto low cost è andata a ruba, lo dimostrano le cifre che hanno fatto assistere ad un trend di crescita per il settore del 12%. Tale incremento dovrà leggersi nei numeri con 66 miliardi di euro spesi dagli italiani in beni e servizi low cost.

E se dunque esaminiamo il settore auto a basso prezzo, scopriamo che la reginetta delle low cost, la Dacia-Renault, ha avuto un’impennata in fatto di penetrazione nel settore di riferimento pari all’8% e, su cento italiani intervistati e presi a riferimento da una Società di sondaggi che fa capo alla TNS, si scopre che 68 intervistati su cento, alla domanda comprereste una Dacia, ha risposto affermativamente.

Ovviamente, ciò non significa che la quota di mercato del Gruppo automobilistico romeno aumenterà del 68%, visto che la domanda sondava la possibilità di poter scegliere un domani una vettura a basso costo, senza prevederne l’acquisto immediato, ma il sondaggio è apparso importante, anche tenendo conto del fatto che la quota di auto vendute dal marchio romeno è aumentata del 25% rispetto allo scorso anno.

Perché tanti italiani sceglierebbero volentieri uno dei tanti modelli della Dacia è dato dal fatto che tali vetture risultano sicuramente economiche, senza fronzoli ma di buona qualità e destinate a durare nel tempo e, se si considera che la fetta che si spartisce Dacia, all’interno di tutto il venduto in fatto di auto in Italia, è pari all’1,1% e, dunque, non dovrà stupire che sempre più automobilisti si rivolgono a Dacia quando si tratta di optare per un’auto low cost, anche perché, se guardiamo il trend di vendita del marchio dal 2005 al 2010 facciamo un’interessante e poco scontata scoperta, ovvero....



Cinque anni fa si erano vendute in Italia 1.111 vetture Dacia, nel 2010 tale numero è salito a 23.500 unità e se non è crescita questa…..


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