martedì 18 gennaio 2011

Corte di Cassazione: risarcimento monco senza cintura







Fate ancora parte di quella schiera di automobilisti che ritiene scomoda e inutile la cintura di sicurezza? Siete fra coloro che pensano che la cintura va indossata solo in autostrada e che dunque in città non serva? E’ bene allora sapere che da un punto di vista della sicurezza stradale, indipendentemente da dove si viaggi, le cinture di sicurezza sono un presidio in grado di salvarci la vita e, se non bastasse il mancato uso della cintura ha ripercussioni anche nei confronti dell’assicurazione in fatto di risarcimento.




Tutto segue ad una Sentenza della Corte di Cassazione che ha respinto il ricorso di una automobilista che citava in giudizio la Compagnia di Assicurazione con la quale era assicurata che, a dire della donna, non l’aveva risarcita per intero per il danno che la stessa aveva subito a seguito di un incidente stradale dal quale riportava anche la perdita del bambino che portava in grembo, stante il fatto che la donna era incinta.

Nel darle torto, la Corte di Cassazione, riteneva infondata la tesi mossa dalla donna per il semplice fatto che al di là degli esiti dei danni, gli stessi non si sarebbero cagionati con la stessa gravità se l’automobilista avesse indossato le obbligatorie cinture di sicurezza e pertanto, in forza della Sentenza n. 12547 del 28 maggio 2009, aveva ragione la Compagnia di assicurazione nel ridurre il risarcimento all’assicurato.

Così è deciso, meditiamo, da adesso in poi!

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