sabato 12 marzo 2011

Terremoto in Giappone: danni agli stabilimenti auto






La scossa che ha in parte devastato il Giappone,
di 8,8 gradi di magnitudo Richter, è stata ritenuta la più forte scossa che si sia mai registrata in quello Stato, il tutto aggravato dallo tsunami che si è abbattuto su città come Sendai. Dal cataclisma avvenuto non si sono sottratti neanche importanti stabilimenti auto dei marchi Honda, Toyota e Nissan.

Intanto segnaliamo che negli stabilimenti Honda e Toyota si è avuta la prima vittima all’interno del Centro di Ricerca e Sviluppo della Honda dove si sono registrati anche 30 feriti. Nello stabilimento Toyota dove si costruisce la nuova Yaris si sono avuti danni ed il blocco delle attività. Tale fatto ha anche comportato ripercussioni nella produzione e conseguente export di auto e ovvie ripercussioni anche nei titoli di Borsa. Toyota ha fatto registrare infatti un calo dell'1,5%, Honda del 2,64%, mentre a Francoforte le perdite sono state, rispettivamente, del 3,8 e del 4,5%.

Come si diceva anche Nissan ha avuto danni alla produzione, col risultato di dover chiudere quattro unità produttive, quelle di Fukushimala, Kanagawa e Tochigi e anche Subaru non si è sottratta al peggio,
con cinque stabilimenti chiusi. Del tutto illesa la produzione invece di Mazda.

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