giovedì 23 febbraio 2012

Salone di Ginevra 2012: Fiat Fremont AWD


Freemont evoca il senso di libertà e la possibilità di affrontare qualunque situazione che si presenta nel vivere quotidiano. Oggi, con la nuova versione AWD (All-Wheel Drive), il modello accentua ulteriormente la sua anima poliedrica che nasce incrociando la versatilità e la presenza su strada propria di un SUV, l’handling tipico da station wagon e l’abitabilità di un monovolume a 7 posti.
Il nuovo Fiat Freemont AWD è la versione a trazione integrale abbinata alle motorizzazioni 2.0 Multijet 2 da 170 CV e 3.6 benzina V6 da 280 CV, entrambe offerte con il nuovo cambio automatico a 6 marce. Si tratta di un sistema tecnicamente sofisticato e completamente automatizzato che consente di controllare, in totale sicurezza, la vettura anche in condizioni estreme.

Trazione integrale per la massima sicurezza in ogni condizione di guida
Di tipo “on demand”, la trazione integrale attiva AWD di Fiat Freemont è dotata di una centralina elettronica che, tramite sensori di slittamento, misura l’aderenza delle quattro ruote e decide quando trasmettere trazione al posteriore. Le possibilità d’intervento sono previste in caso di fondi a bassa aderenza (fango, neve, ghiaccio…) per garantire maggiore trazione e nessuna limitazione di percorso, oppure in caso di fondi asfaltati, per garantire trazione aggiuntiva e maggiore sicurezza nella percorrenza di curva.
In particolare, il sistema elettronico modula il trasferimento di coppia attraverso l’utilizzo del giunto a controllo elettronico ECC (Electronically Controlled Coupling). Il sistema, operando solo quando necessario, contribuisce a un buon contenimento dei consumi di carburante. Tra l’altro, il giunto a controllo elettronico sul sistema AWD è più flessibile e più preciso di un giunto viscoso o di un sistema Torsen®. Inoltre, la centralina s’interfaccia anche con l’ESP e il sistema di controllo di trazione.

La trazione integrale ‘attiva’ di Freemont non richiede input o controlli. In dettaglio, per molte condizioni di guida, il sistema è passivo e la trazione è trasmessa solamente alle ruote anteriori.
La tecnologia AWD interviene ottimizzando la trazione e la guidabilità attraverso le seguenti strategie:
Controllo preventivo: in questa fase, il sistema agisce senza considerare lo slittamento delle ruote ma analizzando solamente l’azione del guidatore sul pedale in base alle condizioni di guida. Se il guidatore sta richiedendo molta potenza, la trazione AWD si attiva automaticamente trasferendo una parte della coppia motrice (fino al 50%) alle ruote posteriori. Questo evita lo slittamento delle ruote anteriori, essendo la potenza ripartita su tutte le ruote. 
Controllo di slittamento: una seconda modalità di funzionamento usa i feedback dei sensori di velocità delle ruote per determinare la coppia appropriata da trasferire. Quando le ruote anteriori slittano, l’ECU (Electronic Control Unit) attiva il giunto a controllo elettronico al fine di cominciare a trasferire potenza alle ruote posteriori. In caso di partenza con le ruote anteriori su ghiaccio (o fondi a bassa aderenza) e le posteriori su terreno asciutto, il sistema invia maggiore coppia alle ruote posteriori al fine di ridurre lo slittamento. La potenza alle ruote posteriori è modulata anche in caso di perdita di trazione a velocità costante. Ad esempio, durante un “acquaplanning” su una pozzanghera d’acqua il sistema è in grado di rimodulare la potenza inviata alle ruote posteriori, in quanto valori superiori non sarebbero necessari .
Miglioramento della guidabilità: il sistema AWD è usato per ottimizzare la dinamica del veicolo. Su Fiat Freemont, la centralina ECU controlla la coppia sulle ruote posteriori (in curva e in accelerazione)  per migliorare la guidabilità, rendendo più facile l’inserimento in curva e più fluida e sicura la guida anche a velocità elevate. Questo obiettivo viene raggiunto attraverso il sistema di controllo elettronico, preferibile rispetto  ai giunti viscosi che trasferiscono la coppia alle ruote posteriori solo dopo aver rilevato una certa differenza di velocità tra l’assale anteriore e il posteriore.

Prestazioni ed efficienza dei motori 2.0 Multijet 2 da 170 CV e 3.6 benzina V6 da 280 CV
Il motore 2.0 Multijet 2 da 170 CV che equipaggia le versione AWD assicura il massimo equilibrio tra prestazioni, piacere di guida e consumi. La guidabilità è garantita da un valore di coppia massima (350 Nm) già a 1.750 giri e costante sino a 2.500 per il 170 CV . Considerando il range di utilizzo comune (dai 1500 sino a 3000 giri/minuto) la coppia non è mai inferiore a 300 Nm evitando scomode “scalate” ed enfatizzando il piacere di guida. Questo rende il motore molto elastico e con ottimi valori di accelerazione da 0-100 km/h e di velocità massima: 11,1 secondi e 184 km/h. Tutto ciò si traduce in una guida dinamica e sicura.
Ottimi anche i valori registrati dal potente 3.6 benzina V6 disponibile esclusivamente con la trazione AWD: 280 CV (206 kW) a 6350 giri/min di potenza massima, 342 Nm a 4350 giri/min di coppia massima, velocità massima 206 km/h e accelerazione da 0 - 100 km/h in appena 8,4 secondi.

La comodità del nuovo cambio automatico a 6 rapporti
Entrambi i propulsori di Fiat Freemont AWD sono abbinati ad un cambio automatico a sei rapporti che assicura performance eccellenti abbinate ad un funzionamento preciso e silenzioso per il massimo comfort e piacere di guida.
Con questa nuova trasmissione la guida è più dolce e fluida grazie ad una ridotta variazione dei giri motore ad ogni cambio di marcia. Per esempio, quando è necessaria la massima accelerazione, come durante un sorpasso, l’affondo del piede sull’acceleratore velocizza “la scalata” automatica facilitando la manovra. Inoltre, le 6 marce del cambio automatico di Freemont consentono l’utilizzo del motore nella fascia di giri sempre più efficiente garantendo un risparmio di carburante e minori emissioni. Allo stesso modo la nuova trasmissione garantisce elevate performance in tutte le condizioni di utilizzo (cambio marcia, ripresa, accelerazione) grazie ad una precisa gestione della coppia.
Infine, attraverso un’attenta progettazione della trasmissione, si è ottenuto un funzionamento più silenzioso a velocità autostradali perché il motore lavora a regimi più bassi. Non ultimo, tramite la funzione “Autostick”, il nuovo cambio automatico di Freemont può essere utilizzato anche in modalità sequenziale.
Ufficio Stampa Fiat 

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