I Suzuki Grand Vitara sono i fuoristrada sui
quali ricadono le preferenze
dei piloti che
partecipano al Campionato Italiano Cross Country Rally.
Lo dicono i numeri, le statistiche e le affermazioni che
da una decina
d’anni contraddistinguono le
stagioni della massima serie
Tricolore. Un trend positivo che deriva
dalle spiccate caratteristiche sportive dei Grand Vitara
sia nelle versioni
preparate, T1, sia in quelle
derivate dalla serie, T2
e dalle qualità degli
stessi equipaggi che
si affidano ai
fuoristrada Suzuki.
Tendenza che puntualmente si
ripropone anche in questa stagione,
come dimostra la
leadership Tricolore assoluta del milanese Lorenzo Codecà e dell’emiliano Bruno Fedullo. L’equipaggio di
punta del team
Suzuki a bordo del Grand Vitara 3.6 V6 T1,
è salito al primo
posto assoluto con la vittoria ottenuta
nel secondo appuntamento
della stagione, corso
al Rally Terra del Sole. Gara
siciliana dal tracciato fuoristradistico ma già disegnato
in previsione dell’innovativa proposta che i piloti
si troveranno ad affrontare questo
fine settima al Baja
Rally dell’Adriatico.
Per la prima volta nella storia recente,
dopo il tentativo
fatto negli anni
novanta al Rally della Sila, una
prova del Cross Country è abbinata ad un rally su terra, valido
quale terza tappa
del CIR, primo affiancamento che sarà riproposto
altre due volte in questa stagione.
In questo innovativo contesto Codecà e Fedullo
si confronteranno con altri competitivi
equipaggi, come il veneto composto
da Giovanni Manfrinato e Flavio Zanella, Paolo Cau
e Roberto Musi. Secondi
del Gruppo T2, Spinetti e Giusti
capeggiano anche la classifica assoluta
del Challenge Suzuki. Al primo
anno a bordo di
un Grand Vitara 1.9 gli elbani della
scuderia Malatesta hanno vinto la prima gara
all’Italian Baja e si sono piazzati
al secondo posto nella successiva
prova siciliana, dove sono
tornati a vincere Claudio Petrucci e Paolo Manfredini. I portacolori della Poillucci sono
risaliti in seconda posizione del monomarca controllando i compagni di
squadra emiliani Andrea Lolli e Sonia Forti della Malatesta,
che li seguono
dal terzo posto
a breve distanza.
Ritorno importante nei pressi del podio
assoluto è quello di
Giorgio e Francesco Facile, sono
quarti i friulani e puntano a migliorarsi ulteriormente dopo
l’ottima prestazione ottenuta sulla terra di
Trinacria, dove sono arrivati terzi
superando anche e soprattutto la sfortuna. Possono
ritenersi soddisfatti di quanto fatto
nelle prime battute della stagione
d’esordio di Bevilacqua e Calligaris, quinti,
precedendo gli sfortunati fratelli
siciliani Mirko e Mike Emanuele. Sesto di trofeo
è il bolognese
Bertuzzi, navigato da Rossini, ritiratosi nell’ultimo settore
selettivo del Terra
del Sole quando era nelle prime posizioni di
gara, e settimi sono
Accadia e Darchi.
La terza prova della serie
Tricolore s’articola attorno ad un programma su due giorni: venerdì
18 maggio a Cingoli sono in programma
le Verifiche sportive
e tecniche dalle ore 17 alle 19.30. Il giorno seguente, sabato
19, partenza della gara da
P.zza Vittorio alle ore 10.30; l’arrivo è previsto alle
ore 20.15, dopo la disputa di sei
settori selettivi dallo sviluppo pari
a 79,42 chilometri a formare un percorso che complessivamente
misura 193,62 chilometri.
Classiche. Costruttori:1.
Suzuki punti 62,2;
2. Mitsubishi 61,6; 3. Nissan 14,4; 4. TRC
2 Bmw 9,6. Conduttori: 1. Codecà punti 49,2; 2. Larini 36; 3. Colombo 25,2; 4. Petrucci 23; 5. Spinetti 19,2. Trofeo Csai
Gruppo T1: 1. Codecà punti 43; 2. Larini 30; 3. Colombo 21,6; 4. Cau 18; 5. Coffa
15. Trofeo Csai Gruppo T2:
1. Borsoi e Spinetti 30; 3. Petrucci 25; 4. Bombelli 21,6; 5. Mancusi 19,2.
Classifiche
Suzuki Challenge dopo la seconda gara: 1. Spinetti punti
48; 2. Petrucci 34,6;
3. Lolli 31,6; 4. Facile
27; 5. Bevilacqua 26;
6. Emanuele 19,2; 6. Bertuzzi 14,4; 7. Accadia 4,8.
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