lunedì 8 ottobre 2012

Furti d'auto: il pericolo reale adesso viene dalla Cina



Hai un’auto di grossa cilindrata, in particolar modo costruita prima del 2011? Hai di che preoccuparti, visto che il rischio di non trovarla più sotto casa, è altissimo e per di più, chi te la porterà via, non lascerà segni di effrazione e non perderà tempo, perché ha in mano un semplicissimo telecomando, e con quello la aprirà e la farà partire, insomma, come se l’auto fosse sua.

Il “guaio” viene dalla Cina, ma a quanto pare anche dall’Europa dell’Est, dove si realizza a soli 50 euro uno speciale telecomando fornito di istruzioni e kit di montaggio che è possibile ordinare via Internet. Pare che il meccanismo funzioni così, il ladro si posiziona in prossimità dell’auto adocchiata e aspetta il proprietario che la apre col suo telecomando il quale, ovviamente, emette un segnale che agisce sull’apertura e sulla disistallazione dell’antifurto di cui è provvista la vettura, ma lo stesso segnale viene captato dall’altro dispositivo in mano al ladro. Basterà seguire a questo punto il malcapitato proprietario e, una volta che avrà posteggiato il proprio mezzo, non lo troverà più.


Secca la smentita di Bmw alla notizia, seguita da un comunicato della Casa tedesca dove la stessa ha fatto sapere che  “ i nostri ingegneri e tecnici monitorano costantemente tutti gli aspetti dei nostri veicoli, compresi i sistemi di sicurezza” e, ancora che  “ Dopo minuziose ricerche abbiamo scoperto che nessuno dei nostri ultimi modelli né qualsiasi altra BMW costruita dopo settembre 2011 può essere rubata utilizzando questo metodo. Peccato però che non ha chiarito in che modo una Bmw nuova fiammante di circa 60 mila euro di valore sia stata rubata in Inghilterra lo scorso giugno con una chiave, guarda caso, clonata.
Fonte: Avv. Giovanni D’Agata “Sportello dei Diritti”

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