La
vettura è gradevole, peccato soltanto che noi non la vedremo mai sulle nostre
strade, visto che la Volkswagen Santana, giunta alla sua seconda generazione, verrà
prevista per il solo mercato cinese.
La
Volkswagen Santana è derivata dalla stessa meccanica della Polo, pur se con un
telaio più allungato, stessa cosa di quanto accaduto con la Seat Toledo e con
la Skoda Rapid, il tutto a vantaggio dei passeggeri e relativi loro bagagli al
seguito, stante il fatto che la vettura dispone di un bagagliaio di quasi 500
litri di carico. Ne deriva che la Santana si presenta ben accessoriata e con un
dispiegamento di tecnologia elettronica a bordo di tutto rispetto, volta alla
sicurezza stradale, si pensi all’ABS e all’ESC, agli airbag anteriori, laterali
e a tendina per la testa, se si pensa oltretutto che parliamo di un’auto per il
solo mercato cinese. La Santana offre inoltre il climatizzatore automatico, i
cerchi in lega leggera, il tetto apribile elettrico scorrevole, i rivestimenti
in pelle e i sensori parcheggio. Tre le
versioni a disposizione, Trendline, Comfortline e Highline, mentre i motori a
disposizione sono due, entrambi a quattro cilindri aspirati, un 1.400 cc. di
cilindrata da 90 cavalli di potenza e un 1.600 da 110 cavalli di potenza. Per
quanto concerne consumi ed emissioni inquinanti, da ricordare che nella nuova
Santana si è riusciti a ridurli di quasi il 30%. Non conosciamo i prezzi di
vendita di quest’auto.
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