venerdì 7 dicembre 2012

Pneumatici da neve: costi molto vicini ai mille euro


Catene da neve o pneumatici invernali? Tra un po’ la scelta potrebbe essere obbligata verso gli pneumatici e potremmo dire definitivamente addio alle catene. E’ quanto prevede un emendamento presentato lo scorso 27 novembre da alcuni Senatori alla X Commissione del Senato, nell’ambito delle misure per la crescita del Paese (il decreto Sviluppo). Il comma da aggiungere all’articolo 6 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 è il seguente: “prescrivere al di fuori dei centri abitati, in previsione di manifestazioni atmosferiche nevose di rilevante intensità, l’utilizzo esclusivo di pneumatici invernali, qualora non sia possibile garantire adeguate condizioni di sicurezza per la circolazione stradale e per l’incolumità delle persone mediante il ricorso a soluzioni alternative”. Con l’inserimento di questo comma, l’uso degli pneumatici diventerebbe obbligatorio. 

A sollevare il problema è stata l’Asaps, Associazione Sostenitori ed Amici della Polizia Stradale, precisando anche che “la decisione sarebbe rimessa direttamente all’ente proprietario della strada a cui spetterebbe l’adozione del provvedimento fuori dei centri abitati. Potrebbe quindi succedere che la provincia di Forlì non preveda l’obbligo esclusivo e quella di Bologna o Rimini sì. O che una concessionaria autostradale decida per l’adozione in esclusiva degli pneumatici da neve e l’altra confinante no”.
In alcune strade di montagna, poi, l’uso delle catene è comunque essenziale, soprattutto per i veicoli pesanti non appena una salita supera il 2% di pendenza. Insomma l’Asaps si chiede se si stia difendendo la sicurezza degli automobilisti o qualche “interesse di bottega”. “Chiediamo al Parlamento di non approvare un emendamento che risponde ad esclusive logiche di interessi settoriali e non di sicurezza e di lasciarci l’utilizzo delle catene così come è previsto dalla normativa attuale”. All’Asaps fanno eco Federconsumatori e Adusbef che rilanciano: “il Governo le sta inventando davvero tutte per mandare in bancarotta gli italiani. Invece di intervenire in maniera urgente per attrezzarsi adeguatamente in caso di eventi atmosferici – dichiarano i Presidenti delle due Associazioni Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti – evitando così i vergognosi episodi avvenuti negli anni passati (dal disastro di Roma, all’autostrada in tilt che ha tenuto prigionieri centinaia di automobilisti), si obbligheranno i cittadini a munirsi delle gomme da neve. Tra l’altro creando un caos normativo tutto italiano: sarà possibile, infatti, che un Comune deciderà di non applicare tale obbligo, ma tutti quelli limitrofi sì, obbligando quindi, in ogni caso, gli automobilisti che volessero raggiungerlo a munirsi di pneumatici da neve”. Per non parlare dei costi non indifferenti di tali pneumatici che, a seconda delle prestazioni e delle dimensioni delle gomme, possono variare da 71 a 206 euro a pneumatico, con una spesa, quindi, da 284 a 824 euro ad automobilista. “Prezzi che sicuramente tenderanno ad aumentare notevolmente nel caso questo folle provvedimento venisse approvato – denunciano i due Presidenti – Non solo questo inciderebbe pesantemente sui bilanci delle famiglie, ma contribuirebbe a dare il colpo di grazia al mercato dell’auto, già in forte crisi. Invitiamo il Governo a pensare ai veri problemi dei cittadini e del Paese, a partire dall’adozione di soluzioni urgenti per scongiurare il Natale da brividi alle porte”.

Articolo redatto da Help Consumatori
Articolo Sponsorizzato per AMREF

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