domenica 3 marzo 2013

Auto: ecco perchè quest'anno costerà di più mantenerla


Il 2012 è stato un anno nero per gli automobilisti, che hanno visto aumentare i costi per mantenere l’automobile: più 481 euro per un’auto a benzina, più 538 euro per un’auto a gasolio rispetto all’anno precedente. Come ogni anno l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato gli aumenti dei costi per il mantenimento di un’automobile e ha evidenziato che gli importi sono saliti molto rispetto al 2011, prima di tutto per la crescita del prezzo dei carburanti.


Tra polizze rc auto, pedaggi autostradali e nuovi record raggiunti dai prezzi dei
carburanti, complessivamente gli aumenti a carico di un automobilista sono pari a 481 euro nel caso di un’auto a benzina e di 538 euro, invece, per un’auto a gasolio. Nel dettaglio, l’aumento della benzina pesa per 303 euro e quello del gasolio per 360 euro. A questo si aggiungono i rincari di 78 euro in media per l’rc auto, di 53 euro per le autostrade e una stima di 47 euro in più per le spese di manutenzione. Commentano Federconsumatori e Adusbef: “ Una cifra incredibile, che incide fortemente sul potere di
acquisto delle famiglie già duramente compromesso dalla crisi e che sta spingendo sempre più italiani a rinunciare, o comunque limitare il più possibile, l’utilizzo dell’automobile. Un andamento destinato a peggiorare nel 2013, quando, salvo un auspicato ripensamento, dovrebbe entrare in vigore (nel II semestre) l’ulteriore aumento dell’IVA che, come già avvenuto in precedenza, avrà effetti disastrosi sui prezzi dei carburanti e sull’andamento di tutti i beni, specialmente quelli di largo consumo”.

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