Il 2012 è
stato un anno nero per gli automobilisti, che hanno visto aumentare i costi per
mantenere l’automobile: più 481 euro per un’auto a benzina, più 538 euro per
un’auto a gasolio rispetto all’anno precedente. Come ogni anno
l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori ha monitorato gli aumenti dei costi
per il mantenimento di un’automobile e ha evidenziato che gli importi sono
saliti molto rispetto al 2011, prima di tutto per la crescita del prezzo dei
carburanti.
Tra polizze
rc auto, pedaggi autostradali e nuovi record raggiunti dai prezzi dei
carburanti, complessivamente gli aumenti a carico di un automobilista sono pari
a 481 euro nel caso di un’auto a benzina e di 538 euro, invece, per un’auto a
gasolio. Nel dettaglio, l’aumento della benzina pesa per 303 euro e quello
del gasolio per 360 euro. A questo si aggiungono i rincari di 78 euro in media
per l’rc auto, di 53 euro per le autostrade e una stima di 47 euro in più per
le spese di manutenzione. Commentano Federconsumatori
e Adusbef: “ Una cifra incredibile, che incide fortemente sul potere di
acquisto delle famiglie già duramente compromesso dalla crisi e che sta
spingendo sempre più italiani a rinunciare, o comunque limitare il più
possibile, l’utilizzo dell’automobile. Un andamento destinato a peggiorare nel
2013, quando, salvo un auspicato ripensamento, dovrebbe entrare in vigore (nel
II semestre) l’ulteriore aumento dell’IVA che, come già avvenuto in precedenza,
avrà effetti disastrosi sui prezzi dei carburanti e sull’andamento di tutti i
beni, specialmente quelli di largo consumo”.
Nessun commento:
Posta un commento