Un esponente di spicco di questa nuova joint venture, italo americana, potrebbe essere incarnata da un nome tanto caro in Casa Lancia, la Flavia.
La Lancia Flavia erediterà elementi ripresi dalla Chrysler 200 che da noi non vedremo e che invece per il mercato americano rappresenta l’erede della Sebring. Lo stile, qualora fossero confermate le voci, potrebbe essere un possibile incrocio fra quello yankee e quello italiano, i motori invece sono ancora oggetto di studio.
La Fiat tiene molto alla Flavia, perché potrebbe rappresentare un buon trampolino di lancio per la prossima ammiraglia della Lancia, ovvero la sostituta della poco fortunata Thesis realizzata sulla base della Chrysler 300. Vedremo.
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