Il prezzo, poco più di 11 mila euro, insomma, una simil low cost che costa di più soltanto della Dacia Sandero, un affare, dunque, o quasi, comperare una Tata Vista 1.300 TD Quadrajet.
Parliamo di una cinque porte che ci ricorda, ahinoi, troppo la Indica che ha sostituito da poco e che non era proprio del tutto irresistibile! Ma se riusciamo a superare l’empasse del… mi ricordo, ecco che apprezziamo meglio il grande abitacolo che conta anche di un ampio bagagliaio di 232 litri ma, soprattutto, apprezziamo il motore Fiat di 1.300 cc. di cilindrata turbodiesel Euro 4.
Abbastanza confortevole lo è la Tata Vista che, oltretutto, offre viaggi comodi grazie a sospensioni morbide ma, purtroppo,in fatto di standard di sicurezza non è da prima della classe. Niente ESP, dunque, freni non eccellenti e niente filtro antiparticolato. La dotazione è buona, quattro vetri elettrici, fendinebbia e garanzia di tre anni o 100 mila chilometri.
Per quanto concerne gli spunti prestazionali, ricordiamo i 15 secondi e mezzo per passare da 0 a 100 orari, i 160 km/h di velocità massima e la possibilità di percorrere 16 chilometri con un litro di gasolio e questa si che ci sembra poca cosa per un’auto del genere.
Gli interni non sono per nulla eccelsi, basti vedere quanto datato è l’impianto radio…. Insomma, la Tata Vista costerà non troppo ma… occhio ale concorrenti, visto che con meno di mille euro in più si può avere la Skoda Fabia e con 1.600 euro la Fiat Punto Classic e, dunque, fate bene i vostri conti.
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