Finalmente ci siamo o quasi…. visto che per poterla acquistare dovremo aspettare il prossimo mese di ottobre/novembre 2013, ma sembrerebbe non esserci più incertezze, l’erede della Alfa Romeo 159 è in dirittura d’arrivo e si chiamerà Giulia.
Giulia, un nome che suona come un’icona
dell’automobilismo della Casa di Arese, visto che il nome Giulia dagli anni sessanta e fino agli anni ottanta significò per il mercato italiano in particolare, una berlina ormai divenuta storica e dalle caratteristiche uniche e per certi versi irripetibili, questo giustifica il fatto che per rendere omaggio all’antica Giulia le abbiamo dedicato qualche foto in calce all’articolo. Ma torniamo alla futura Alfa Romeo Giulia che è figlia maggiore dell’altra vettura di successo della Casa del Biscione da poco sul mercato, la Giulietta, ciò in quanto il pianale utilizzato, pur con tutte le modifiche del caso, è condiviso dalle due vetture, col risultato che la Giulia avrà, più o meno, le stesse dimensioni della Alfa 159 ma sarà caratterizzata da una linea più massiccia e solida, dinamica e aggressiva come al solito del resto nelle auto del marchio Alfa Romeo, lo si evince bene assistendo al grande scudetto posto sulla calandra che rappresenta ormai per forme e dimensioni, una sorta di family styling della Casa del Biscione, si pensi alla Mito, ad esempio.
La Giulia sarà a trazione anteriore, così come dovrebbe abbinarsi a questa anche una trazione integrale, scartata la possibilità della trazione posteriore, a causa della posizione del motore in sede
trasversale. Confermato invece il cosiddetto “manettino”, capace di conferire sportività all’auto e che consiste in un sistema che modifica elettronicamente la risposta del motore agendo anche sullo sterzo e sull’ESP. Per quanto concerne i motori invece, sembrerebbe confermato il 1.750 cc. di cilindrata turbodiesel da 235 cavalli di potenza senza dimenticare il più piccolo 1.400 Multiair benzina da 170 cavalli di potenza. Un turbodiesel degno di nota dovrebbe essere il 2,0 litri di cilindrata JTDm da 150 cavalli fino a 200, quest’ultimo propulsore dovrebbe essere del tutto rinnovato nonostante sia già in uso in Alfa Romeo. Sul fronte dei prezzi, invece, si parte da 30.000 euro in su.
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