venerdì 22 giugno 2012

Aston Martin: il suo nome è Vanquish



Il suo nome è Vanquish ed è un nome importante perché di fatto continua la tradizione storica di Aston Martin e perché nello specifico, manda in pensione il modello che ha sostituito, la DBS. Dunque una vettura importante e modernissima, si guardi alla carrozzeria realizzata in alluminio leggero, mista a fibra di carbonio e non solo, nella realizzazione di quest’auto si è scomodata persino l’industria aerospaziale col fine di rendere quanto mai leggera la vettura che oggi pesa il 30% in meno rispetto a chi l’ha preceduta.

Tutto ciò, nonostante si sappia che la Vanquish monta un motore dalle invidiabili prestazioni a 12 cilindri e ben 6,0 litri di cilindrata capace di sprigionare i suoi ben 573 cavalli di potenza e nonostante si sia alleggerito anche il motore. Il cambio è automatico sequenziale. Gli interni sono avveniristici e in qualche modo si ispirano alla One 77, tanto lo sono che i comandi sono del tipo applicato agli schermi touchscreen degli smartphone e si azionano sfiorandoli appena. La vedremo il prossimo anno ad un prezzo che si avvicina non poco ai 250 mila euro.

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