giovedì 21 giugno 2012

Cassazione: il Comune è tenuto al risarcimento del danno nei confronti del cittadino che cade per strada


Qualcuno cade per strada e si fa male a causa di un’asperità del manto stradale mal ricostituito, chiede il risarcimento danni al Comune e l’Amministrazione Comunale si tira fuori dalle proprie responsabilità adducendo il fatto che i lavori di manutenzione stradale li ha affidati ad aziende terze. Secondo voi, è giusta la risposta del Comune?




Assolutamente no, visto che l’aver appaltato ad azienda terza non esclude la responsabilità dell’Ente appaltante e a ribadire tale concetto è la Cassazione che con una Sentenza depositata a gennaio scorso ha accertato la responsabilità del Comune per i danni subiti da un cittadino al quale l’ente locale aveva risposto eccependo
il difetto di legittimazione passiva, asserendo e dimostrando l’affidamento ad un soggetto terzo della manutenzione e della sorveglianza del tratto di strada incriminato. La Cassazione ha invece risposto condannando il Comune al risarcimento del danno verificatosi a seguito del cd. “difetto intrinseco” della rete stradale e per tali ragioni unico soggetto chiamato in causa non poteva che essere l’amministrazione comunale nonostante il provvedimento di appalto della manutenzione. Meditate gente, meditate!


Fonte: Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale "Tutela del Consumatore" di Italia dei Valori e fondatore dello "Sportello dei Diritti"

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