Arriva il nuovo Codice della Strada e cambia tutto, o quasi, ecco le imortanti riforme cui andremo incontro molto presto, per fortuna dirà qualcuno, forse, ma vedremo quanto si importante si affaccia all'orizzonte.
Revisione
delle sanzioni e premialità per comportamenti virtuosi, patente a punti anche
per i minorenni, semplificazione nella presentazione dei ricorsi: sono
alcune delle novità previste dal disegno di legge recante delega al Governo per
la riforma del Codice della Strada, approvato venerdì dal
Consiglio dei Ministri. Come informa Palazzo Chigi, “il vigente codice della
strada si sviluppa in 240 articoli,
a cui si aggiungono i 408 del
regolamento di esecuzione. Peraltro, dal 1992 ad oggi, lo stesso è stato
oggetto di più di 70 interventi legislativi, di cui alcuni particolarmente
incisivi (vedi ad esempio la legge n. 120 del 2010) che ne hanno compromesso
l’organicità e la chiarezza. Lo schema di disegno di legge in esame si prefigge
di intervenire sul vigente codice della strada, non solo per razionalizzare
i numerosi interventi legislativi sulla materia succedutisi nel tempo, ma anche per un intervento di “manutenzione
normativa”. All’esito di tale intervento normativo, il codice comprenderà solo alcune disposizioni generali e, con
riferimento ai conducenti, le prescrizioni comportamentali e le relative
sanzioni: un testo breve,
comprensibile per tutti e non solo per gli addetti ai lavori, e sicuramente non
meno efficace sotto il profilo della certezza del diritto e della tutela della
sicurezza stradale”.
I
principali interventi riguardano:
- la revisione della disciplina sanzionatoria, con espressa previsione di specifiche continua
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