Gli incentivi decisi dal Governo per il settore auto “suonano come
una presa in giro”, perché per i privati riguarderanno solo poco più di 2200
veicoli ecologici. È quanto denuncia oggi il Codacons
a partire dai dati sul calo delle immatricolazioni auto in Europa –
meno 10,2% rispetto a un anno fa, il livello più basso mai raggiunto. Il Codacons giudica negativamente gli incentivi stanziati per il
settore auto: sono troppo pochi. “Stanziare appena 120 milioni di euro
in 3 anni, di cui solo 4,5 destinati nel 2013 ai privati,
peraltro destinati solo all’acquisto ibrido, elettrico, a idrogeno, GPL o
metano, significa lanciare una ciambella di salvataggio a chi è già affogato e
avrebbe bisogno di essere rianimato.
I 4,5 milioni destinati ai privati,
considerato che il contributo minimo è di 2000 euro, equivalgono al
massimo a 2.250 veicoli ecologici. Peraltro va considerato che questi
veicoli sono più costosi di quelli tradizionali e che, quindi, gli incentivi
previsti spesso non compensano il maggior prezzo di listino”.
La richiesta dell’associazione è di triplicare gli investimenti e di
prevedere incentivi anche per chi demolisce un veicolo euro zero e acquista un
veicolo euro 4 usato, perché sono in caduta libera anche i trasferimenti di
proprietà dell’usato.
Art. redatto da Help Consumatori
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