domenica 1 settembre 2013

Ecoincentivi: sicuri che l'auto ecologica convenga?



E’ possibile usufruire degli ecoincentivi a disposizione per l’acquisto di veicoli nuovi (non devono essere mai stati immatricolati, nemmeno all’estero, quindi, non possono essere “chilometri zero”) con emissioni di anidride carbonica fino a 120 g/km alimentazioni elettrica, ibrida, gpl o metano. I soldi messi a disposizione dallo Stato ammontano a 40 milioni di euro e sono rigidamente ripartiti per tipologia di acquirenti e di veicoli. Ma a conti fatti, l’auto ecologica è davvero conveniente per l’automobilista? 



SuperMoney, portale per il confronto dell’assicurazione auto, ha messo a confronto un’automobile a benzina con una vettura “verde”, analizzando tutte le principali voci di spesa.

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Le auto prese in considerazione sono la Citroen C-1, a benzina e la Citroen C-Zero, elettrica.

Assicurazione auto – Confrontando le polizze assicurative per queste due vetture, emerge che con l’auto elettrica è possibile risparmiare fin oltre il 30% sui costi assicurativi. Un guidatore 30enne residente a Milano, in 5° classe di merito, spenderà per assicurare la sua C-1 610 euro circa, contro i 405  necessari per assicurare la C-Zero.

Tasse – Passando alla voce “imposte”, si scopre che il risparmio arriva al 100% con l’auto elettrica: le quattro ruote alimentate a corrente sono infatti esenti dal bollo (nel caso delle C-1, pari a 129 euro annui) per un periodo di 5 anni. A partire dal sesto anno si paga soltanto il 75% dell’imposta, ma in alcune regioni è prevista l’esenzione totale permanente.

Alimentazione – I risparmi più consistenti riguardano l’alimentazione. Per la C-Zero, il costruttore stima costi pari a 1,5 € ogni 100 chilometri percorsi; con la C-1, ai prezzi attuali della benzina, si spenderebbero circa 8,6 € ogni 100 chilometri: il risparmio supera l’80%.

Altri vantaggi – I vantaggi economici dell’elettrico non si fermano qui: i veicoli “green” possono circolare liberamente e gratuitamente nella maggior parte delle Zone cittadine a traffico limitato (per chi vive a Milano, per esempio, questo si traduce in un risparmio dai 2 ai 5 euro al giorno per circolare nell’area C), hanno accesso alle corsie preferenziali e non subiscono lo “stop” nelle giornate ecologiche indette dai Comuni. In molte città anche i parcheggi sulle strisce blu sono gratuiti per i veicoli ecologici.

Complessivamente, sommando tutti i vantaggi economici dell’auto elettrica, si possono arrivare a risparmiare fino a 1.000 euro all’anno.

Prezzo d’acquisto - La nota dolente dei veicoli green rimane però il prezzo di listino. Nel caso della C-Zero (28.321 €) è pari a tre volte il costo della C-1 (9.550 €) e lo stesso vale per gli altri modelli di auto elettriche, il cui prezzo è pari almeno al doppio del loro corrispettivo a benzina: per esempio la Peugeot iOn, elettrica, ha un prezzo di 28.318 contro i 9.850 euro della Peugeot 107, a benzina; la Nissan Leaf alimentata a corrente costa 35.500 euro, mentre la Nissan Micra a benzina si ferma a 11.060 euro; per acquistare l’elettrica Renault Fluence bisogna spendere 28.500, mentre per la Renault Laguna (diesel) ne bastano 26.550.

1 commento:

  1. Le auto elettriche hanno dei costi di acquisto ancora piuttosto alti. Tuttavia, come mette in evidenza questo articolo, esse presentano numerosi altri vantaggi. Prima di tutto per fare un pieno di energia elettrica sono sufficienti 2 euro. Inoltre l'assicurazione per i modelli elettrici è molto più conveniente, le spese di bollo sono azzerate per i primi cinque anni, non necessitano di una manutenzione periodica, possono circolare liberamente nelle zone a traffico limitato e accedere alle corsie preferenziali. Infine non subiscono nelle città il blocco nelle giornate in cui viene impedita la circolazione dei veicoli. Cos'altro dire? La mobilità elettrica è unica!

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