Un check up prima di partire, una ‘mappa’ dei distributori di carburante
meno cari, e la condivisione dell’auto come metodo per risparmiare sulle spese.
L’Osservatorio SuperMoney, portale di comparazione delle assicurazioni auto, ha
stilato un decalogo per viaggiare in sicurezza e risparmiare.
Prima della partenza è fondamentale che il veicolo sia stato revisionato da un esperto: ricordiamo che la revisione è obbligatoria dopo quattro anni dalla prima immatricolazione dell’auto, mentre successivamente la scadenza è ogni due anni.
– L’aria condizionata, un’alleata preziosa
Sembra un lusso, ma spesso è fondamentale per la qualità del viaggio: senza aria condizionata le condizioni dell’abitacolo possono diventare intollerabili, senza contare che una temperatura eccessivamente alta può influire sull’attenzione del guidatore. Prima di partire, quindi, è fondamentale verificare il corretto funzionamento del climatizzatore del veicolo.
– Piccoli controlli fai-da-te
Controlla anche il livello dell’olio del motore e la pressione degli pneumatici (senza dimenticare la ruota di scorta!): sono interventi semplici, che possono essere svolti anche autonomamente. Non dimenticare di verificare che ci sia abbastanza liquido lavavetri e che i tergicristalli siano in buone condizioni: i temporali estivi possono essere anche molto violenti. Infine, attenzione all’altezza dei fari, specie se il veicolo è molto carico.
– Risparmia sulla benzina con le app
Pianificate in anticipo il vostro percorso e scovate i distributori di benzina più economici: esistono diverse app per smartphone e tablet che permettono di trovare i distributori con i prezzi più vantaggiosi. Un esempio è OsservaPrezzi, l’app lanciata dal Ministero dello Sviluppo Economico, oppure PrezziBenzina di Federconsumatori e Adiconsum.
– Tieniti aggiornato sul traffico
Per rimanere in tema di app e tecnologia, chi non vorrebbe evitare code e traffico? Per risparmiare tempo e denaro, si possono scaricare alcune app che aggiornano il guidatore in tempo reale sulle condizioni della rete stradale, avvisando con un allarme (la cui impostazione è facoltativa) quando ci si avvicina a strade congestionate. A titolo di esempio, possiamo citare Traffeed e Waze. Chi non ama la tecnologia, può affidarsi alle stazioni radio che offrono costanti aggiornamenti sul traffico.
– Trova un compagno di viaggio e dividi le spese
Condividere le spese è il mio modo per risparmiare. Se tra i vostri amici e conoscenti non trovate un compagno di viaggio, anche in questo caso la tecnologia viene in vostro aiuto. Con Blablacar è possibile e trovare persone interessate a condividere con voi strada e spese: insomma, una sorta di autostop tecnologico! Il risparmio è tangibile: l’app permette di calcolarlo inserendo numero di chilometri da percorrere, tipo di veicolo e posti liberi che si mettono a disposizione. Ovviamente Blablacar non è l’unico servizio a disposizione: un servizio simile è offerto da Carpooling, YouTrip (che permette di scegliere anche mezzi di trasporto come moto e camper), Bring Me e Drive Book.
– Mettiti alla guida nelle migliori condizioni
Avete controllato l’auto in ogni sua parte e siete certi che sia tutto perfetto? Bene, ma ricordate che anche il guidatore deve essere in perfetta forma: evitare di mangiare cibi troppo pesanti ed elaborati prima della partenza e soprattutto di bere alcolici (ricordiamo comunque che il tasso alcolemico non deve superare i 0,5 mg per litro). Evitate anche troppi caffè e the.
– Ricordati di accendere i fari!
Ricordate che in autostrada e nelle principali strade extraurbane vige l’obbligo di accensione di luci di posizione e fari anabbaglianti anche di giorno ed evitate di usare il cellulare se non in casi di effettiva necessità, comunque sempre con auricolari o vivavoce. Ricordate di portare con voi un giubbetto catarifrangente, da utilizzare nel caso in cui sia necessario fermarsi nella corsia d’emergenza o nelle piazzole di sosta.
– Viaggi all’estero, qualche precauzione in più
Prima di partire per l’estero è bene informarsi sui limiti di velocità e sul Codice della strada in vigore: in particolar modo è necessario verificare se la patente italiana sia riconosciuta oppure se sia necessario richiedere la patente internazionale. Inoltre, i permessi temporanei sono validi solo nel Paese che li emette. In alcuni Paesi l’assicurazione auto nazionale non è valida e prima di partire è necessario munirsi della Carta Verde, che viene rilasciata dal proprio assicuratore. Nella maggior parte dei Paesi europei questo documento non è necessario, ma prima di partire è bene informarsi in merito sul sito dell’Uci, l’Ufficio Nazionale di Assicurazione per l’Italia per i veicoli a motore in circolazione internazionale.
– Cosa fare in caso di incidente all’estero?
In caso di incidente all’estero, è necessario prendere tutti i riferimenti dell’automobilista con il quale è avvenuto il sinistro; una volta tornati in Italia, ci si può rivolgere alla Consap trasmettendo tutti i dati relativi all’incidente (data, luogo, estremi del veicolo e così via) e l’ente provvederà a risalire all’assicurazione dell’automobilista straniero, oppure ad un suo rappresentante in Italia. A questo punto ci si potrà rivolgere al referente indicato dalla Consap per la richiesta di risarcimento: entro 3 mesi il referente dovrà rispondere con un’offerta di risarcimento oppure dovrà fornire le motivazioni per le quali si rifiuta l’indennizzo.
Ufficio Stampa Help Consumatori
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