Sta facendo già
discutere perché in poche ore ha permesso di individuare centinaia di
violazioni al codice della strada: è il Targa System, sistema innovativo in
grado di leggere la targa degli automobilisti e di verificare se il veicolo
circola senza assicurazione o con la revisione scaduta. Introdotto due giorni
fa nel Comune di Ciampino, ha permesso alla polizia locale di controllare in
poco tempo un discreto numero di vetture, attestando diverse infrazioni.
Secondo l’Adoc può essere un valido mezzo di sostegno per migliorare la
sicurezza stradale, rimangono dubbi sulla privacy e sul fatto che non vengono
censite le auto con targa straniera.
“In Italia circolano circa 4
milioni di veicoli sprovvisti di Rc Auto, un fenomeno estremamente pericoloso
in termini di sicurezza stradale e drammaticamente in espansione, soprattutto
nel Sud Italia – dichiara Lamberto Santini, Presidente dell’Adoc Santini – ben
vengano, quindi, sistema innovativi come il Targa System, sperimentato a Ciampino. Nonostante rimangano
forti perplessità in un’ottica di privacy, è comunque importante limitare il
fenomeno di veicoli circolanti senza assicurazione o con la revisione scaduta”.
“Se si pensa che in Italia il
numero di incidenti per milione di abitanti è maggiore del 7% rispetto alla
media europea (nel 2012 ci sono stati 62 incidenti per milione di abitanti,
contro i 55 della media UE) e del 40% rispetto a Paesi come la Germania e la Spagna, l’impatto di tale
fenomeno è rilevante e facilmente comprensibile. Fenomeno parallelo è l’aumento delle auto
circolanti immatricolate all’estero, in particolare quelle di grossa
cilindrata, vere e proprie vetture “fantasma” che mettono in pericolo la
sicurezza stradale e eludono il fisco. Difatti i conducenti e proprietari delle
auto con targhe straniere non pagano il bollo auto né i premi assicurativi, non
subiscono la revoca o sospensione della patente né la sottrazione di punti
(tranne in caso di contestazione immediata) e di conseguenza non pagano la
sanzione amministrativa, passano praticamente inosservati sotto le telecamere
di tutor, ztl e autovelox. Restano praticamente impuniti. Inoltre, in caso di
incidente, chi resta coinvolto con un auto straniera è costretto a rivolgersi
all’Ufficio Centrale Italiano, in quanto né la constatazione amichevole né i
tradizionali canali assicurativi sono percorribili. In questo caso crediamo sia
opportuno adottare un sistema similare al Targa System tarato sulle auto
straniere, anche se il problema è l’assenza di un database internazionale a cui
attingere per verificare la correttezza dell’automobilista”.
Ufficio Stampa Help Consumatori
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