martedì 21 dicembre 2010

Fiat: così la sostituta della Uno



Quanto diversa è la situazione della Fiat italiana da quella “americana”. In patria la Casa torinese è funestata da tutta una serie di problematiche che per la verità riguardano più l’assetto delle parti sociali che sembrano aver imboccato un tunnel  senza fine, dall’altro, oltreoceano, la situazione che si respira è ben più rosea, dove la Casa automobilistica insieme a Chrysler sembra una fucina di nuove proposte una più interessante dell’altra.







L’evidenza di quanto ferve in “terra straniera” ce la danno i programmi a breve del Gruppo automobilistico che, fra i tanti progetti in cantiere, non si fa mancare anche un'utilitaria, una vera low cost per sbalordire il mondo.
Purtroppo il Lingotto non riserverà a noi tale affascinante chicca, almeno inizialmente, quel che pare di capire è che la Casa di Mirafiori si prepara per il Brasile, dove andrà a sostituire l’ormai obsoleta Mille, derivata dall’antica Fiat Uno.



Il risultato è che la low cost Fiat verrà commercializzata a partire dal prossimo 2014 e risponderà appieno a tutti gli standard antinquinamento che la faranno quanto mai moderna. Un bel progetto quello di Fiat che ha previsto 13 miliardi di euro per lo stabilimento che si appresta ad inaugurare e che insiste su un’ampissima superficie che darà lavoro a 3.500 dipendenti che dovrebbero riuscire  a produrre 200 mila vetture all’anno, grazie al vicino indotto. Del resto il bacino d’utenza di quest’auto è il Sudamerica, dove nel periodo compreso fra il 2014 ed il 2015, verranno prodotte oltre un milione di auto.


senigallia

Nessun commento:

Posta un commento