giovedì 4 ottobre 2012

Auto ecologiche, ibride, a gas, a metano, elettriche: a breve i superincentivi


Dopo aver sperimentato sulla nostra pelle cosa significhi scoprire alla pompa la benzina ad oltre due euro al litro, non ci resta che… piangere, oppure, attendere nuovi incentivi ma con una particolarità, ovvero, spostare la nostra attenzione su ambiti diversi che non siano i soliti che riguardano i motori termici tradizionali. Semmai rivolgerci all’auto ecologica e per questa esistono incentivazioni davvero convincenti.

Del resto sono in molti ormai ad asserire che il futuro dell’auto ormai viaggia sull’ecologico, ma se questo è affiancato non solo dagli incentivi per l’acquisto di queste vetture, ma anche e soprattutto da uno sviluppo delle infrastrutture di ricarica che fino ad oggi ha frenato lo sviluppo del settore.

Il risultato è che a partire dal 1 gennaio 2013 e fino al 31 dicembre 2015, chiunque acquisti un’auto elettrica, ibrida, a gas, a biometano, biocombustibili e domani ad idrogeno, purchè la vettura sia talmente poco inquinante da emettere meno di 120 grammi di Co2 al chilometro, potrà beneficiare di un incentivo anche se acquisterà l’auto in leasing, che andrà da 3.000 fino a 5.000 euro, ovvero una percentuale di sconto che sarà del 20% sul prezzo di acquisto per chi effettuerà l’ordine d’acquisto o di locazione finanziaria nel 2013 fino al 2014 e che scenderà al 15% per il 2015, fermi i limiti di cui sopra. Per usufruire dell’incentivo bisognerà cedere l’usato appartenuto che sarà rottamato in quanto inquinante.

C’è di pi

Chi non vorrà separarsi dal proprio usato potrà beneficiare degli stessi incentivi se riuscirà a trasformare la propria auto in una vettura elettrica che una volta modificata risulterà già omologata, senza necessità di approvazioni da parte della casa costruttrice. Per favorire tutto ciò, verranno potenziate le stazioni di ricarica in tutto il Paese a cominciare dal fatto che dal primo giugno 2014 per i nuovi edifici non residenziali, quelli cioè che ospiteranno uffici, negozi e altre attività commerciali, scatterà l'obbligo di dotarsi di uno o più pilastri per caricare le auto elettriche. Per i condomini, invece, si tratterà di una libera facoltà di competenza dell'assemblea (in caso di bocciatura, il singolo condomino può installarla a sue spese); dall'obbligo sono invece esenti gli immobili pubblici. I comuni dovranno adeguare entro il 31 maggio 2014 i propri regolamenti sull'attività edilizia, introducendo l'obbligo di installare le colonnine per chi voglia conseguire il titolo abilitativo edilizio. Potranno inoltre concedere esoneri e agevolazioni sulla tassa per l'occupazione di spazi e aree pubbliche ai proprietari d'immobili che si doteranno delle infrastrutture di ricarica. 

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