E’ oggi pacifico che il Comune sia responsabile ai sensi dell’art. 2051
c.c. per i danni subiti dagli utenti dei beni demaniali”. E' quanto
dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Nazionale
Consumatori (http://www.consumatori.it),
annunciando la sentenza ottenuta dal legale dell'associazione Valentina Greco. Leggi la sentenza.
"Il Comune -spiega Dona (segui @massidona su Twitter)- è
considerato 'custode' della strada ed in quanto tale oggettivamente
responsabile del danno creato all’utente dalla strada stessa, salvo che
provi il caso fortuito. Ne deriva una conseguenza vantaggiosissima per
il danneggiato che, per vedersi accordare un risarcimento, dovrà provare
unicamente il danno fisico subìto e che esso si è verificato a causa
della cattiva manutenzione della strada".
"Sempre più spesso -aggiunge l'avvocato Greco- ci si trova a fare i
conti con il problema degli incidenti causati dalla pessima manutenzione
delle strade urbane (presenza di buche, strade e marciapiedi sconnessi,
tombini rialzati, etc.) soprattutto nelle grandi città e così non c’è
pace per pedoni, automobilisti e, soprattutto, per i conducenti di moto e
scooter, sicuramente i più esposti al rischio di procurarsi serie lesioni fisiche in caso di sinistro".
"In caso di incidente -conclude Valentina Greco- il malcapitato può
dunque intraprendere la strada del risarcimento nei confronti dell’ente
comunale, seguendo questa procedura:
• chiedendo l’immediato intervento della Polizia Municipale, della
Polizia Stradale o dei Carabinieri, così da far rilevare sul posto le
condizioni della strada e verbalizzare, nell’immediatezza del fatto,
l’esistenza della buca, della strada sconnessa, etc.;
• scattando -se possibile- alcune foto dei luoghi prima che il Comune
segnali alle ditte responsabili della manutenzione di riparare il
danno;
• coinvolgendo testimoni che abbiano assistito all’evento;
• nel caso di lesioni fisiche recarsi immediatamente al Pronto Soccorso”.
I consulenti legali dell’Unione Nazionale Consumatori sono a
disposizione per una valutazione gratuita della posizione; si potrà
segnalare il caso scrivendo un'email all'indirizzo di posta elettronica info@consumatori.it, inserendo nell’oggetto “buche stradali”.
Articolo redatto da Unione Nazionale Consumatori
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