I prezzi della Rc auto continuano a salire e i cittadini hanno sempre
maggiori difficoltà a sostenerne i costi. A dirlo è l’Istituto di vigilanza
sulle assicurazioni private che evidenzia come fra aprile di quest’anno
e aprile 2011, mentre l’inflazione registrava un tasso del 3,2%, i
prezzi medi di listino sono cresciuti in misura maggiore per tutti i profili
considerati, soprattutto nel Sud Italia: dal 3,6% per
un 18enne maschio su ciclomotore di 50 cc al 10,3% per un
18enne maschio su motociclo 250 cc, dal 6,50% per un 40enne
maschio alla guida di una auto di 1300 cc al 7,74% per un
55enne maschio alla guida di una auto di 1200 cc.
Dopo aver incontrato, lo scorso 20 settembre, le associazioni dei
Consumatori, con le quali è stato fatto il punto sulla situazione del mercato,
l’Isvap ha deciso di evidenziare cinque suggerimenti-chiave per cercare
un risparmio senza rinunciare alla protezione in caso di incidenti.
Ecco di seguito il “pentalogo”.
1) Muoversi con anticipo rispetto alla scadenza della polizza per
confrontare le diverse offerte presenti sul mercato.
Le imprese sono tenute, in base al Regolamento ISVAP n. 4/2006, ad inviare
all’assicurato, almeno 30 giorni prima della scadenza della polizza,
l’attestato di rischio, documento essenziale per conoscere la propria “storia
assicurativa” e per assicurarsi con un’altra impresa.
Per il confronto delle offerte uno strumento utile è il Tuopreventivatore, il servizio pubblico di
comparazione delle tariffe dell’intero mercato, disponibile gratuitamente sui
siti www.isvap.it o www.sviluppoeconomico.gov.it.. I preventivi possono anche
essere ottenuti direttamente dai siti di ciascuna compagnia che esercita il
ramo r.c. auto. I preventivi hanno una validità di 60 giorni e sono vincolanti
per l’impresa, che non può chiedere un premio maggiore di quello che risulta
dal preventivo. Anche gli agenti rilasciano preventivi vincolanti con validità
di 60 giorni. Recandosi presso le agenzie si suggerisce di leggere con
attenzione le condizioni di polizza e chiedere se è prevista la possibilità di
ottenere sconti.
2) Qualora si trovi un’offerta più conveniente e il contratto già
sottoscritto preveda il tacito rinnovo (ossia il rinnovo automatico del
contratto di anno in anno) è possibile darne disdetta inviando
all’agente o all’impresa una raccomandata o un fax 15 giorni prima
della scadenza della polizza. Qualora l’impresa abbia
comunicato un aumento del premio superiore al tasso di inflazione programmata
(l’1,5 % per il 2012 e per il 2013) la disdetta è sempre possibile, fino
all’ultimo giorno.
3) Verificare se si ha diritto ai benefici della Legge
Bersani (legge n. 40 del 2007), che, in caso di acquisto di una macchina, sia
nuova che usata, permette di stipulare la nuova polizza usufruendo della classe
di merito più favorevole applicata ad un veicolo già di proprietà
dell’assicurato o di un componente del suo nucleo familiare. Ad
esempio: se un padre acquista l’auto per il figlio diciottenne, la classe di
merito attribuita dalla compagnia dovrà essere quella più favorevole
riconosciuta al padre e non quella d’ingresso (la 14esima), che prevede un
premio più elevato.
4) Nei sinistri per i quali si è riconosciuti responsabili, è possibile
evitare l’applicazione del “malus” e il conseguente aumento del premio
rimborsando il costo del sinistro:
- direttamente all’impresa per i sinistri che non rientrano nel risarcimento
diretto (per informazioni rivolgersi all’impresa);
- alla CONSAP per i sinistri che rientrano nel risarcimento diretto
(seguendo le indicazioni disponibili sul sito www.consap.it.).
5) Ricordare che sul mercato esistono polizze personalizzate che
risultano vantaggiose in presenza di particolari condizioni. Ad
esempio: per chi è sicuro di essere l’unico conducente del veicolo, può essere
interessante una polizza r.c. auto c.d. “conducente esclusivo”,
che permette di ottenere sconti sul premio; analogamente per
chi ha figli non “neopatentati” può essere interessante una polizza c.d. “a
guida esperta”, che permette di ottenere sconti se a guidare
il veicolo sono soltanto persone con età superiore a 21/26 anni. La scelta di
queste polizze richiede però la consapevolezza che l’impresa non
coprirà il rischio in caso di sinistro se il veicolo risulti guidato da persona
diversa da quella dichiarata.
Ci sono poi alcune polizze che prevedono franchigie, al di
sotto delle quali il costo del risarcimento rimane a carico dell’assicurato;
ciò consente di contenere l’importo del premio. Ancora: alcune imprese offrono
polizze che prevedono la “clausola di risarcimento in forma specifica”:
viene praticato uno sconto qualora l’assicurato accetti, in caso
di sinistro, di far riparare la vettura presso un’autofficina convenzionata con
la compagnia.
Prima di affidarsi ad una compagnia di assicurazione è importante consultare
il sito Isvap per verificare se l’impresa è regolarmente
autorizzata ad operare in Italia nel ramo r.c. auto. In home page, nella
sezione Imprese, è presente un apposito link con l’elenco delle
imprese italiane ed estere autorizzate in questo ramo; un altro link, nella
sezione Informazioni utili, contiene i casi di contraffazione di polizze o di
imprese non autorizzate rilevati dall’Isvap.
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