Volkswagen si impegna a raggiungere entro il 2020 nuovi target di
efficienza dei motori, obiettivi di riduzione delle emissioni che
l’Unione Europea dovrebbe tradurre in norma a giugno prossimo. L’annuncio è
stato dato direttamente dal maggior produttore di auto in Europa, durante il
Motor Show di Ginevra: entro il 2020 la sua flotta emetterà mediamente 95 grammi di CO2 (un
consumo di circa 4 litri
per 100 chilometri).
“Quindici anni fa la sola automobile capace di contenere le sue emissioni entro i 95 grammi di CO2 per chilometro era un veicolo sperimentale, la Smile, prodotta da Greenpeace. Entro la fine del decennio quello standard di emissioni potrebbe essere comune a tutta l’industria automobilistica, con un risparmio per gli automobilisti di quasi 400 euro l’anno e con la possibilità di dimezzare le emissioni di gas serra provenienti dal traffico su gomma entro il 2025” afferma Andrea Boraschi, responsabile della campagna Energia e Clima di Greenpeace Italia.
I parametri di emissione che l’azienda dichiara di voler raggiungere
garantiranno – solo in Europa – la mancata emissione di 4,5 milioni di
tonnellate di CO2, nel ciclo di vita dei veicoli, e un risparmio di 1,8
miliardi di litri di petrolio. La scelta della casa tedesca è anche uno stimolo
forte – rivolto soprattutto ai mercati americani e cinesi – per lo sviluppo di
normative più severe in materia di emissioni di gas serra. Greenpeace
chiede a Volkswagen di contrastare pubblicamente – specie in sede comunitaria
europea – la possibilità per le case automobilistiche di avvalersi dei
super-credits.
Ufficio Stampa Help Consumatori
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